2023
Inter, Adani: «Inzaghi dovrebbe imparare una cosa dal Milan»

Lele Adani ha detto la sua sull’operato di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter, dopo l’andamento altalenante dei nerazzurri
Ospite di Domenica Sportiva, Lele Adani analizza il pareggio tra Inter e Bologna, focalizzandosi sulle scelte operate da Inzaghi. Il suo paragone vola al Milan di Pioli.
LE PAROLE- «La settimana scorsa avevo detto che l’Inter dipende da se stessa. E come vale nel bene, così vale anche nel male. Io credo che quella nerazzurra sia la rosa più forte in assoluto; rispetto alla Juventus ha la Champions ed è un problema in più anche se piacevole, perché si spera sempre di giocare la Champions e di arrivare fino in fondo come l’anno scorso. Va gestita nei cambi, va gestita nelle rotazioni e soprattutto da un punto di vista mentale. Sono tante le energie mentali che si spendono quando si gioca ogni tre giorni, l’Inter ha giocato almeno sette volte in tre settimane e sono tante partite.
L’allenatore deve avere la lucidità nel scegliere prima e nel saper cambiare in partita; Simone Inzaghi è un allenatore conservatore, nella sua comfort zone non sbaglia ma la partita molte volte necessita di qualche cambiamento, di un po’ più di creatività. Sul 2-2 ha cambiato ruolo su ruolo, questo non fa cambiare lo spartito tecnico-tattico. Lui si fida molto dei giocatori, ha una rosa lunga, ma ogni tanto un po’ di creatività in più serve. Prendiamo il Milan dove Stefano Pioli sullo 0-0 toglie Yacine Adli per Olivier Giroud e nell’azione del gol erano in quattro in area di rigore»