2023
Max Pezzali: «La mia Inter? Posso lamentarmi di una cosa sola»

Il cantante Max Pezzali ha nel petto un cuore nerazzurro; ecco le sue considerazioni sulla squadra alla Fundacion Pupi di Zanetti
Durante la charity dinner i 21 anni della Fundacion Pupi, tra gli ospiti VIP c’era anche Max Pezzali, tifosissimo dell’Inter, che ha parlato così della squadra e detto la sua sulla questione San Siro:
INTER- «Una valutazione sulla stagione? Cambia di partita in partita. Con questa classifica oggi sei secondo e domani puoi essere dodicesimo in un attimo (ride, ndr). Per l’annata che è, per com’è nata, per il Napoli stellare che c’è davanti e fa un altro campionato, per un anno oggettivamente anomalo col Mondiale a dicembre non posso lamentarmi più di tanto. Mi lamento solo della costanza che manca, quella concentrazione che non c’è partita dopo partita. Magari si fanno bei risultati in casa e poi ecco le amnesie in trasferta»
SAN SIRO– «Il mio cuore è qua dentro. Oggi ho scritto una cosa per un libro che parlava del giugno 1985 e del concerto di Bruce Springsteen a San Siro. Mi ricordo nel 1990 la partita inaugurale Argentina-Camerun dei Mondiali, in cui per la prima volta salivo sul terzo anello. Ci ho cantato due volte qui dentro e il mio cuore è qui. Mi rendo altresì conto che per squadre come l’Inter e il Milan sia difficile gestirlo, capire chi e come debba pagare per tutto questo. Posso dire che è un pezzo di cuore estremamente costoso, che richiede degli investimenti. Lo Stato dice tante cose, ma ci mette poco. Facciamo come se fosse Wembley, trasformiamolo in un bene pubblico e un monumento del nostro calcio, magari come stadio per la Nazionale»