2023
Mkhitaryan: «Noi superiori al Milan. Skriniar meritava la fascia, ma va accettato»

Mkhitaryan: «Noi superiori al Milan. Skriniar meritava la fascia, ma va accettato». Queste le parole del centrocampista armeno
Il centrocampista armeno dell’Inter Mkhitaryan a DAZN ha parlato dei primi mesi in nerazzurro:
SCUDETTO – “Ci sono ancora se non sbaglio 17 partite e tutto è possibile, noi lotteremo fino alla fine, giocheremo le nostre partite, l’importante è non perdere punti e alla fine vedremo dove siamo arrivati”.
DUE DERBY VINTI – “Una cosa pazzesca. Sapevamo di avere due derby e volevamo vincerli. Il primo in Supercoppa, un titolo da vincere, siamo molto contenti. Con quella fiducia ci siamo preparati anche per il 5 febbraio, abbiamo dimostrato che meritavamo di vincere anche quella partita. Siamo contenti che Milano è nerazzurra”.
CRITICHE – “I primi critici siamo noi stessi, sappiamo dove potevamo fare meglio. Ci siamo parlati e capiti, alla fine non importa cos’è successo prima, l’importante è cosa possiamo fare in futuro”.
CONFRONTO IN SPOGLIATOIO – “Non vi dirò tutti i segreti, ma ci siamo parlati in spogliatoio. Quello che succede rimane lì, siamo una famiglia, ci siamo messi d’accordo di andare avanti e continuare a lottare per la maglia e la squadra”.
ADDIO SKRINIAR – “Parlo per me, sono molto triste che andrà al PSG, ma devo solo accettare la sua scelta. La carriera è sua, lui è responsabile delle sue scelte. Devo solo ringraziarlo per questi mesi, meritava la fascia da capitano, ora ce l’ha Lautaro. Il nostro capitano è sempre stato Handanovic. Skriniar anche senza fascia è e sarà fortissimo”.
GOL CON LA FIORENTINA – “Quando ho visto Dzeko giocare quella palla a Barella, ho visto lo spazio e ho accelerato anche se ero stanchissimo. Ho visto il difensore che voleva rinviare, ho messo il piede aspettando e alla fine l’istinto non mi ha mollato”.
CARATTERISTICHE NUMERO 10 – “Mi manca ogni tanto giocare più avanti, dietro la punta. Però giocando ogni partita mi fa piacere aiutare la squadra, la vittoria mi dà soddisfazione. Vorrei fare un po’ di più”.
TALENTO GIOVANE – “Barella, anche se non è più un giovane”.
PARTITA PIU’ DIFFICILE – “Quello col Barcellona. La doppia sfida ci ha dato tantissima fiducia, specialmente in casa, siamo fortissimi, ma giocare così ci ha dato tanta fiducia e abbiamo costruito la nostra strada. Andiamo avanti passo dopo passo”.
SOGNI – “Vincere trofei con l’Inter, il più importante è lo scudetto. Non mi fermerò”.